Comune di Massa e Cozzile

Il territorio del comune di Massa e Cozzile si estende per 16,01 kmq sulle colline dell'alta Valdinievole. Sede di podestà dal XIV secolo, la comunità costituita dai due centri ha raggiunto l'assetto attuale con i regolamenti leopoldini del 1775. Villaggio fortificato durante il Medioevo, Massa e il soprastante castello di Cozzile vengono ricordati in documenti del X e dell'XI secolo come proprietà dei vescovi di Lucca, che cedono case e terreni posti in questi luoghi ai conti di Mauna a titolo di enfiteusi. Nel 133U, dopo le lunghe contese per il possesso del territorio tra Lucca e Firenze, Massa e Cozzile divennero fiorentine e vi furono realizzate nuove opere di fortificazione. Con il definitivo assoggettamento di Pistoia all'inizio del Quattrocento, nel quadro generale della riorganizzazione amministrativa della Valdinievole, il governo fiorentino decretò che il castello della Verruca dovesse appartenere al comune di Massa e che la guarnigione militare di stanza a Cozzile fosse mantenuta a spese della popolazione locale con un contributo di Firenze, mentre nel 1404 il vicario di Pescia stabilì il tracciato definitivo dei confini tra i comuni di Massa e di Buggiano: alla giurisdizione di quest'ultima podesteria vennero infine sottoposti Massa e Cozzile n 1420. Le attività economiche del territorio, nel passato, erano rappresentate dall'agricoltura e dalla silvicoltura. Nella prima predominava la coltivazione della vite, dell'olivo e soprattutto del gelso che con la raccolta dei bozzoli forniva una delle maggiori risorse della comunità; la seconda era caratterizzata dall'abbondanza di castagneti da frutto e nella parte più alta delle colline di scope e querce che fornivano legname. La piana era coltivata, tre che a gelsi, a frumento, cereali, legumi e ortaggi. Nel secondo dopoguerra lo sviluppo industriale si è affiancato, seppure in maniera nettamente inferiore rispetto agli altri centri della Valdinievole, alle tradizionali attività agricole, sulla base di aziende artigiane e impianti a dimensione industriale nei settori del legno e del mobilio, alimentare (un pastificio e un salumificio>, della carta e dell'abbigliamento. In agricoltura, accanto alle coltivazioni consuete della vite e dell'olivo in collina, si è dato spazio nel piano ad altre coltivazioni di tipo intensivo, ortofrutticole e floreali. Massa e Cozzile è inoltre divenuto un centro di villeggiatura estiva. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge le 6.598 unità nel 1991, con una densità di 412 abitanti per kmq. Nel passato Massa e Cozzile contava 983 abitanti nel 1551,1.794 nel 1745, 2.355 nel 1830, 2.932 nel 1881, 3.422 nel 1936; nel 1951 la popolazione totale era di 3.550 unità, nel 1961 di 3.966, nel 1971 di 5.240 e nel 1981 di 5.763.